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#York: Declaration Of War vince le Juddmonte International Stakes! Battuti Trading Leather e Al Kazeem, lontano un pessimo Toronado

La regolarità di Declaration Of War (War Front) ha avuto la meglio nelle Juddmonte International Stakes G1 (VIDEO QUI) che si conferma la tomba dei tre anni vista l'esibizione di Toronado (High Chaparral), fermo nelle retrovie (nel post gara testimoni hanno parlato di cavallo che tossiva). Qui va fatto un plauso ad Aidan O'Brien e al figlio Joseph che l'hanno studiata bene restando a contatto del cavallo da battere veramente, quel Al Kazeem (Dubawi) che aveva sbagliato nulla nel 2013. Ma sul Dubawi, James Doyle, ci ha messo un pò del suo mettendolo troppo in corsa sebbene in scia di Trading Leather (Teofilo), e la infinita dirittura di York non ammette errori e la condizione deve essere al top. Joseph ha pitonato proprio il favorito ed in due tempi di galoppo ha saltato via Al Kazeem e Trading, che è rimasto secondo (altro regolarissimo) ed ha continuato sul traguardo con un tempo molto buono di 2m 5.74s (fast by 1.76s), vicino a quello fenomenale del 2009 di Sea The Stars di 2:05.29. Si è andati forte, ma è un trionfo targato Mrs J Magnier, Michael Tabor, Derrick Smith e soprattutto Joseph Allen che ne è comproprietario e proprietario dello stallone War Front (Danzig), sire che funziona per $80,000 in USA, prettamente erbaiolo, che sta cercando, ovviamente (operazione simile a quella di Kitten's Joy) valorizzazione in Europa, ed il risultato parla chiaro. Bingo! Giusto premio alla costanza di un cavallo che ha cominciato la stagione con il botto nelle Queen Anne ad Ascot, poi le ha prese da Al Kazeem nelle discussissime Eclipse, da Toronado stesso a Goodwood sul miglio e da Moonlight Cloud a Deauville, recentemente, nel Jacques Le Marois sul miglio in pista dritta. Ma qui, la lunga dirittura ha sancito la forza di Declaration, il cavallo al punto giusto al momento giusto. 
Poco prima Telescope (Galileo) ha fatto il compitino nelle Great Voltigeur Stakes G2 (VIDEO QUI). Non abbiamo ancora inquadrato il figlio di Galileo (Sadler's Wells), e l'impegno di oggi non era difficilissimo contro cavalli che hanno combinato poco o che avevano ancora mostrato poco. Il più intrigante era Foundry (Galileo), ed è difatti arrivato secondo con Jamie Heffernan..gli altri nulla. Sta di fatto, che Telescope ha passato l'esame miglio e mezzo nel migliore dei modi, ottimisticamente possiamo pensare che Sir Michael Stoute possa migliorarlo ancora...e visto il pedigree (mamma da Darshaan, incrocio classicissimo) si può pensare al St Leger, anche se al momento non sembra un cavallo da spessore di G1. 
Tra i puledri delle Acomb G3 (VIDEO QUI) per puledri ad emergere è stato Treaty Of Paris (Haatef) un pò a sorpresa per Henry Candy e per The Grey Gatsby (Mastercraftsman) sul quale Kevin Ryan è stato un filo troppo attendista. Comunque, non sembrano fenomeni.

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