Mi arrendo. Se degli amici matematicamente appassionati e soprattutto competenti si sentono tranquilli sulla data del 20 maggio (ovvia migliore per la maturazione) e se soprattutto condividono la idea del grande pomeriggio (vedi precedente controluce) vuol dire che probabilmente è giusto cosi. Non bisogna per forza pensare di avere ragione. La mia preoccupazione , lo sapete , è di natura diciamo cosi di rating. Nel senso che a due settimane da Parigi( se tre è perfetto) sarà più difficile avere ospiti che poi provano anche li e soprattutto tentare con i nostri. Tutto qua ma non è poco perchè senza confronto o parametri non siamo nel grande villaggio e arretriamo. Inutile fare esempi .... ce ne sono quanti ne vogliamo. Pensate alla generazione dei due anni. Lucky Chappy venduto fa quarto nella corsa buona per i due anni e bene o male, piaccia o non piaccia, con tutti i possibili distinguo , nessuno potrà mai negare la sua forma italiana che , tutta, si alza. Idem grazie a Salure o a Cool Wave mentre Vedelago che avrebbe per forza fatto secondo o terzo nel Papin e non si è mosso ci penalizza . Il confronto ci tiene agganciati al turf vero, questo è il primo comandamento. Credo anche che nel turf moderno sia possibile un uno-due al volo anche a due settimane. Insomma con il vostro conforto diciamo che la bozza primaverile estiva pattern e altro è ottimale e questo suona lode agli estensori. Bravi. Se poi ci faranno il regalo, prima di tutto di leggere queste note ( nessuno o quasi che abbia un ruolo decisionale legge mai nulla, questo il dramma della nostra ippica....) o le precedenti e poi di esaminare e magari approvare la idea del super pomeriggio derby-Repubblica etc.... saremmo a cavallo. Secondo semestre. Come per l'altro non scendiamo nel dettaglio di listed e HP ( ci saranno magari per forza alcune cose che non vanno ma pazienza...) giostriamo con le pattern. Si decolla con il Tesio e notiamo che tutto, causa internazionale, si sposta di una settimana salvo poi riallinearsi con il Roma. Tesio il 23.9 prepara a tutto, sognando anche all'Arco. Facciamo eccezione per una listed, l'Archidamia , stavolta fondamentale. Rischio a 5 dal Lidia. Troppo. Capisco il Verziere, preciso a due dal gruppo uno, un filo schiacciato ma non c'è altro da fare. Non muore nessuno se Archidamia scala di sette giorni e la sequenza sarebbe : Archidamia 30.9 poi Verziere 14.10 e infine Lidia 28.10 slittato come quasi tutte le altre. Parliamoci chiaro : non penseremo mica che uno fa Archidamia e poi anche Verziere. Se lo fa non corre poi certo il Lidia. Dettaglio ma basta un piccolo sforzo. Di Capua e Cumani seguono, le sorti del Champion day aspettando, il primo, un altro Dick Turpin. Gran Criterium a metà mese, per forza obiettivamente alternativo, non puoi fare altro. Ecco il grande giorno di Milano , idea da appoggiare e volendo anche da impinguare come per il derby day. Qui abbiamo, 21.10 Dormello, Omenoni, Jockey, Piazzale ( attenti inventiamo qualcosa per il Nearco a sette giorni , dopo, è uguale anche se listed : farlo slittare consolatorio a fine novembre ?) e St Leger. Clima permettendo sarebbe il momento di massima promozione autunnale e milanese. Cosa ci si potrebbe aggiungere? Con molta cautela valutiamo il Gran Criterium cosi sarebbe pomeriggio stellare, per noi è chiaro. Anche qui qualche ritocchino al montepremi, mica la luna, poi lavoro di organizzazione, promozione e altro sperando di essere alla altezza come effettivamente qualche amico ha paventato. Il Lidia scala al 28, molto al pelo , segue il Berardelli ( insieme no ?) 1.11, canonico Chiusura il 3.11, si allinea tutto con Roma e Ribot il 4.11 ma per forza, poi sette dopo Aloisi ( anche qui : tutte insieme no ?) . Il telaio è collaudato , gli interventi sono saggi, non c'è molto da dire, va bene. Ripetiamo la osservazione dell'Archidamia da slittare di sette, quella del Nearco da valutare, serve una idea perchè cosi è vaso di coccio e rischia di premiare in basso, allora se non a fine novembre meglio ai soli tre anni. Dettagli che non intaccano giudizio positivo. Resta la novità della quale parlare. Criterium-Berardelli, doppio 1600. Benissimo abolire il 1800 che non ci possiamo permettere, meglio anzi abbiamo il Campobello che arricchito potrebbe diventare prima o poi anche pattern. Ecco , qui è prevalso lo schema : stessa distanza( lascia stare la pista media) ma piani diversi, giusto uno è gruppo uno e l'altro tre. Può essere accettabile ma se abbiamo fatto trenta perchè non provare a fare 31 ? Mi spiego : schema franco -inglese ovvero Lagardere -International o per il mio palato Dewhurst-Observer ( Doncaster). Tradotto con un po di coraggio : Criterium 1400 (in dirittura il massimo) o 1500 e poi Berardelli 1600 pista grande.
Sarebbe una dichiarazione di intenti nobile, saremmo sul serio in Europa. A voi il divertimento di suggerimenti con esame esteso a Listed e HP. Breeders : rapidi altrimenti siamo troppo lunghi. Non entro nel dettaglio cavalli, lo fa appropriatamente Gabriele. Rifletto su due piani. Il primo è consacrazione. Anche le Breeders, anzi loro prima di tutti nel tempo, sono in linea perfetta con la idea di un turf moderno, globale e mercuriano. Ci sono arrivato tardi, lo ho già ammesso, ma è lo schema vincente. Se anneghi nella quotidianità sei fatto. Nel mondo il turf ti consente un certo numero di eventi globali e a tutte le latitudini, poi altri meno globali e più parziali ma sempre eventi. E' per forza questo il modo di porgersi all'esterno per veicolare coinvolgendo il nostro “prodotto” ( parola orribile) ma è cosi. Noi malati poi viviamo la quotidianità e ne godiamo anche ma apparteniamo al secondo stadio , quello degli iniziati, il gruppo che legge tutto e tutto commenta e che sa soprattutto tutto. Un gruppo aperto e magari ne arrivassero altri, c'è posto. Per vivere la nostra identità a pieno dobbiamo appunto veicolare il prodotto. Oggi lo puoi fare solo ( inutile disquisire sui motivi, ci vorrebbero giorni....) attraverso una riproduzione del tuo cosmo al massimo livello e concentrata. Provochi emozioni, coinvolgimento, esci dal tuo guscio, dai ne abbiamo parlato e sappiamo tutto, pensiamo al giorno dell'Arco, pensiamo al fatto che ci stanno arrivando anche gli inglesi ( vedi Ascot ottobre) , pensiamo che è solo cosi possiamo vivere e partecipare di Hong Kong, Melbourne, Singapore, Dubai, Tokyo, Sud Africa e appunto gli States grazie alle Breeders. Quindi il concetto in termini macroscopici non fa una grinza. Se però poi scendiamo nel dettaglio ci accorgiamo che forse in Usa hanno voluto strafare. Tutti gli altri nel mondo si sono contenuti qui invece anno dopo anno hanno fatto come i conigli .... si sono moltiplicati. Forse questo può essere il vulnus di un evento che è primogenito. Già due giorni son tanti ma possono passare , il fatto è che hai creato troppe sottosezioni di questo passo prima o poi arriveremo ad una corsa anche per i soli italiani allenati però a Roma... esagero ma è per dare una idea e pensate alle corse per i due anni.... è chiara la spinta a far contento il mercato ippico come è chiara quella , li sono anche maestri e forse avranno anche ragione, a seguire le più vaste leggi del mercato proprio economico. In ogni caso, avranno anche ragione, ma a noi puri da una sensazione di esagerazione che non riscontri negli altri eventi sparsi per il mondo e , speriamo, serie B per carità, anche un paio da noi quelli ipotizzati a maggio a Roma e a ottobre a Milano. Sarebbe un segnale e qui mi verrebbe la voglia di aprire un altro discorso : sul dna autentico del settore , smarrito, e sui danni provocati appunto da un diverso dna che si è sovrapposto snaturandolo. Idea per una prossima riflessione, sempre per i soli pochi amici ..... a proposito: insisto e non riesco a capire, come farà a scandire l'avvicinamento alle King Stand la nostra , adesso si deve fermare, altrimenti arriva cotta.
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