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Danedream doma Nathaniel nelle King George. Coraggio, forza e tanto cuore per l'eroina già dell'Arc de Triomphe entrata di diritto nella storia.

Una Danedream (Lomitas) monumentale, ha risolto con un cuore grande così le King George VI & Queen Elizabeth II Stakes G1, una stagione dopo l'Arc de Triomphe G1. Incredibile! La femmina del Gestut Burg Eberstein & Teruya Yoshida, allenata da Peter Schiergen, ha disposto di un solo muso di Nathaniel (Galileo) da cui riceveva un chiletto e mezzo e lo ha fatto con il piglio di una cavalla destinata ad entrare nella leggenda del galoppo mondiale. Inesistente praticamente dopo la vittoria dell'Arc, la figlia di Lomitas (Niniski) ha capovolto la forma recente dando un attacco incredibile Nathaniel, e di questi tempi battere un cavallo di John Gosden vale doppio. Nathaniel, vicino alla testa, è passato ben presto con in schiena la tedesca, che ha attaccato il pupillo di Lady Rotschild ai 400: primi 200 metri di lotta tra i due con resistenza da parte di Nat degna della Battaglia delle Termopili, ignifuga ed ermetica anzi con ripresa e rilancio, ma all'ultimo tutto lo schiaffio, dritto in faccia dalla femmina minuta, ma cattiva come pochi che ha ribattuto colpo su colpo e messo il muso davanti all'avversario. Bellissima corsa, rimarrà per molto tempo nella retina degli appassionati.
La lotta per il terzo ha riguardato altri cavalli, con Reliable Man (Dalakhani) che ha corso per vincere, ma si è piegato a St Nicholas Abbey (Montjeu) partito da lontanissimo e andato al largo di tutti per cercare di vincere (Joseph O'Brien non impeccabile che si è beccato una multa di £900 per uso eccessivo della frusta, e una squalifica che gli farà saltare Goodwood), mentre Dunaden (Nicobar) ha pagato un avvio troppo elettrico a causa della partenza lenta del battistrada di St Nic Abbey. Quinto Sea Moon (Beat Hollow), un filo deludente per varchi interni (aveva in scia St Nic che è andato di fuori ad un certo punto) e sesto appunto Dunaden, ma tutti li vicino. Per ritrovare una vincitrice di King George bisogna risalire al 1983 e quindi a Time Charter (Saritamer). Ma Danedream entrerà ancor più nella storia perchè è l'unica dopo Montjeu (Sadler's Wells) ad aver vinto prima l'Arc e poi la stagione successiva le King George, cosa mai successa ed impossibile quasi da realizzare. Oltre 50 anni fa ci riuscì Ribot (Tenerani), e dopo oltre Montjeu anche Hurricane Run (Montjeu), suo figlio nel 2005..e non è un caso. Ebbene, lei c'è riuscita. Più facile vincere era piuttosto vincere le King George prima e l'Arc poi, dunque nella stessa stagione, come fecero Lammtarra (Nijinsky), Mill Reef (Never Bend), Dancing Brave (Lyphard), Dylan Thomas (Danehill), ma il team della tedeschina ha annunciato già che correranno il Grosser Preis Von Baden G1 e poi ancora l'Arc de Triomphe G1. Dimenticato il brutto 4° posto del GR de Saint Cloud su percorso mai digerito e con poca andatura....aveva ragione Schiergen!
A questo punto, tutto le è possibile. Intanto, ha già toccato le oltre £3 milioni, e per il futuro in razza le è stato predisposto un incontro con Deep Impact (Sunday Silence).
Il video completo della corsa, risolta in tempo di  2m 31.62s (slow by 1.62s) lo trovi qui: http://www.youtube.com/watch?v=uWEzJLD28dE
Il resto della giornata di Ascot, ha celebrato un pò d'italianità. Nelle Summer Mile Stakes G2 aspettavamo Carlton House ma ha vinto Fanunalter (Falbrav), passato agli ordini di Michael Wigham per A Al Kathiri che l'ha pagato gns62,000 ad un'asta di cavalli in training. Il cavallo allevato dall'Agricola Francesca, ha corso a perdere come piace tanto a lui, ha schivato letteralmente Carlton House privo di motivi negli ultimi metri (forse troppo corti i 1600) ed ha battuto Pastoral Player (Pastoral Pursuits) e Tullius (Le Vie Dei Colori), altro allevato in Italia dalla Archi Romani (è un fratello di Maglietta Fina). 
Nell'Heritage Handicap immediatamente successivo, a 30/1 ha vinto Field Of Dream (Oasis Dream e Field Of Hope), che ha vinto sui 1400 metri. Si tratta di un vincitore di Giubilo, allevato da Franca Vittadini.
In apertura di convegno, un puledro interessantissimo...si chiama Toronado (High Chaparral) ed ha vinto alla grande una Listed sui 1400 metri...seguitelo, perchè è di Richard Hannon e c'è sempre da rizzare le antenne...può essere interessante. 
Foto Sporting Life

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