Terza giornata di Carnival, e spettacolo che deve entrare ancora nel vivo. Ma qualche spunto interessante lo abbiamo trovato comunque. Da vedere c'era il Cape Verdi G2, sul miglio in erba che ricordava una vincitrice Classica per il team Godolphin (male come riproduttrice però), che è stato onorata nel migliore dei modi dal team in blue grazie alla vittoria di Sajjhaa (King's Best) la quale ha fatto della freschezza il suo punto forte e vincendo in grande stile al rientro, producendo una gran progressione dall'ingresso in retta e battendo Amanee (Pivotal) e First City (Diktat), questa vincitrice dell'edizione 2012. Non sono comunque mancati colpi proibiti, protagonisti proprio la prima e la seconda arrivata. Amanee e Cristophe Soumillon hanno cercato di forzare un varco dall'ingresso in dirittura (come da foto) ma tra la battistrada e la cavalla allenata da De Kock (che ha provato anche a mordere la rivale) c'era proprio Sajjhaa e Silvestre De Sousa che ha tenuto la la "Bin Khalifa" intrappolata e le ha di fatto impedito il passaggio, facendo si che questa dovesse fermare e cambiare corsia, riprendere in mano riorganizzando una azione proficua girando intorno a First City che stava progredendo, e finire di nuovo addosso alla vincitrice, che oramai però era scappata verso il traguardo. Il video del CAPE VERDI sponsored by Meydan Hotels cliccando QUI.
Un pò di polemiche da parte di Soumillon al rientro, ma alla fine nulla da eccepire. Peccato, noi avevamo giocato Amanee a 13 non cadendo nella trappola delle parole di De Kock prima della corsa, ma De Sousa ha rovinato tutto. Comunque non male l'approccio di Amanee con le corse nell'emisfero nord. In patria aveva vinto a livello di G2 le Guineas Fillies di Greyville. Comunque Sajjhaa era la cavalla da battere anche per il betting ed ha onorato al meglio il lavoro dei suoi preparatori, era infatti tirata appositamente per questa come una corda di violino. Attendiamo la rivincita nelle Balanchine Stakes, forse. Tornando alla vincitrice, lo scorso autunno era finita 4° del Lydia Tesio G1 a Capannelle, a due lunghezze dall'allora vincitrice Sortilege (Tiger Hill). In seguito ha sbagliato un calcio di rigore a porta vuota a Doncaster nelle Gillies Fillies’ S., una Listed dove partiva favorita a 7/4 ed è riuscita a perdere di incollatura da una cavalla a 10, Cubanita, ma in generale nel 2012 nonostante non abbia vinto ha sempre corso bene.
Sajjhaa, gran talento e gambe fragili, sempre da fresca è finita seconda nelle Middleton G2 di York alle spalle di Izzy Top, mentre in precedenza aveva vinto il Cumani G3 edizione 2010 a San Siro quando era allenata da Jarvis.
Abbiamo trovato anche qualche altra aderenza con l'Italia nel pomeriggio di Meydan con il Meydan Beach Trophy, un handicap sul miglio in erba dove eravamo curiosi di vedere all'opera Malossol (Rahy), vincitore del nostro Premio Parioli G3 e mai più su quello standard, presentato sempre da Giuseppe ed Alessando Botti negli Emirati. Nonostante i tre NP dopo il Parioli, Malossol capeggiava l'handicap con il rating ufficiale di 109, rendendo 4 libbre a Mandaean (Manduro) che in carriera ha vinto il Criterium de Saint-Cloud G1 a due anni, ma ha fallito la campagna dei tre anni partendo dalle Dante Stakes G2 ed arrivando dietro in qualche Gruppo francese in sottordine. Qui a Meydan, ha ritrovato i motivi migliori e vinto in grandissimo stile con Mikael Barzalona in sella il quale è stato abile a far galoppare il suo senza intoppi. Troppo più forte e missione compiuta, per la gioia di Mahmood Al Zarooni e Sheikh Mohammed. Mandaean ha battuto Don't Call Me (Haafhd) e Iguazu Falls (Pivotal) con Malossol finito quinto, abbastanza bene. Si rifarà. Il video del Meydan Beach Trophy cliccando QUI.
Intanto oggi a Jebel Ali ha corso di nuovo United Color (Ghostzapper), ex della Razza dell'Olmo, favorito in una condizionata sui 1400 metri in sabbia ma è arrivato solo terzo sotto la spinta di Kieren Fallon. L'appuntamento è con giovedì 31 Gennaio sempre a Meydan con prova di spicco l'Al Rashidiya G2 da $200,000.
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