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Centurione Carlo, voglia di Pattern. Il jockey romano parla del suo brillante momento, per concessione di Trotto & Turf

Lui dice di non pensarci, ma intanto le vittorie continuano ad arrivare come una slot violata dal jackpot. Carlo Fiocchi mentre scrivevamo vinceva, e così sono "Fioccate" le vittorie 104, poi 105, 106 ad Agnano sabato e 107 con l'ultima domenica a Roma con una monta alla.."Fiocchi" su Vado di Siella. Neanche Antonio Fresu rallenta però, le sue affermazioni a domenica sono a quota 118, + 11 su Carlo che comunque non demorde, e Dario Vargiu che continua ad essere in corsa a quota 103 a lunedì 18 Novembre. A tal proposito riproponiamo per concessione di Trotto & Turf l'articolo realizzato dal sottoscritto che ha celebrato la decima centuria in carriera di Carletto dopo il poker di martedì. Dieci centurie, tra i jockey in attività, solo Mirco Demuro (14 volte) e Dario Vargiu (12 volte) sono riusciti a realizzarla. Ad maiora King Charles!
Dica 103? Niente paura, il paziente sta bene ed è sano come un pesce, anzi come uno squalo affamato, e continua ad inanellare vittorie in sequenza. Carlo Fiocchi è il ritratto della felicità, di quella che porta anche fortuna. Tanto che martedì a Capannelle ne ha infilate ben 4 tutte insieme, in modo tale da garantirgli 4 passi fondamentali verso la vetta della classifica fantini. A) Vittoria numero 99 su Guizzo Vincente, passo B) la 100 su Pacchianillo utile per ottenere ufficialmente un'altra centuria, l'ennesima della sua carriera, per poi C), fare 101, raggiungere Dario Vargiu, e D) successivamente anche 102 così, per esser sicuri e battere il ferro caldissimo e raccogliere un altro acino di una spettacolare vendemmia e di una annata per ora molto produttiva...Il bello è che non siamo ancora alla fine, quando mancano 45 giorni circa al traguardo del 2013 e Fiocchi - a segno anche venerdì con Captain Chic ed in chiusura con Dindaba - è ancora in tempo per cercare di prendere un sorprendente Antonio Fresu, sempre più lanciato lassù, a quota 117 per ora: "A dir la verità non è che......................
mi interessi molto vincere la classifica fantini, significherebbe fare su e giu per l'Italia per non perdere un convegno e io penso già di viaggiare molto.. Ma sono molto felice, contento di aver raggiunto l'obiettivo minimo che mi ero prefissato ad inizio anno, quello di vincere almeno 100 corse, ci sono riuscito e non pensavo fosse facile. Dopo le tante stagioni con la Razza dell'Olmo mi sono trovato a gestire le sorti da solo, senza agente. Per fortuna ho avuto molte possibilità e ringrazio tutti quelli che mi hanno messo su, con chance evidenti di fare bene". Il suo tabellino parla chiaro: 107  vittorie in Italia frutto di 552 ingaggi ed uno strike rate del 19,38%, praticamente il 20% per uno sempre presente nella colonna destra (i primi 10) della classifica fantini in fatto di percentuali corse sostenute/vittorie ottenute (Fresu per esempio, ha montato molto di più ed ha un 16,50%). Regolarmente nei primi in Italia in zona Champions League, è a Roma che King Charles ha costruito parte del suo impero. Capannelle è il suo terreno di caccia preferito e sul circuito della via Appia è il re incontrastato con oltre 73 affermazioni per ora, a +27 sul secondo inseguitore e scudetto già vinto, praticamente, sul finire della scorsa primavera ma con le vittorie che continuano a crescere come un contatore dal moto perpetuo. Uno score frutto di tanta gavetta nella fase giovanile che ha fatto di Carlo prima un fantino solido fino a diventare un vecchio bucaniere delle piste, e poi uomo affidabile come il ragazzo che innaffia i fiori quando sei fuori casa, e completo grazie anche alla nascita della piccola "fiocchetta" Lucrezia, proprio un anno fa. Fantino senza fronzoli, è uno che punta al sodo e lo fa con una regolarità spaventosa. 35 anni e quasi 20 di carriera nelle quali ha fatto sempre cose semplici ma perfette, come il cerchio di giotto, ad imbucare corridoi che altri non vedono. A volte figlio di buona donna in corsa, deciso ma corretto quanto basta per ottenere il massimo risultato possibile ed essere il leader del quartiere e non solo il bullo da street fighter. E poi di fatto, recentemente, la continua e produttiva collaborazione con i Dioscuri: "Avevo lavorato con loro in passato, mi conoscono bene ed ogni volta che ce n'è stata la necessità mi sono messo a disposizione. Grazie a loro ho montato tanto, ho vinto e sono molto soddisfatto. Spero in futuro di continuare, montare per loro non solo significa vincere ma significa anche montare cavalli buoni. Io in carriera ho vinto tanto (quasi 1800 corse) ma a livello di Pattern vorrei avere un palmares ancora più ricco. Darei si le mie 100 vittorie per la classifica fantini, qualora ci fosse la possibilità e senza pestare i piedi ad altri colleghi che fanno bene, ma scambierei tranquillamente la classifica fantini con qualche alloro in listed o pattern. Ho fame”!. Come uno squalo che sente odore del sangue.
GC

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